ONORA IL PADRE E LA MADRE
Un efferato omicidio del 1° Maggio 1959 a Ferrandina
In quel periodo Ferrandina si preparava al boom economico
della Valbasento, grandi cattedrali nel deserto che avrebbero risollevato
l’economia ed il benessere della Lucania tutta, la gente si preparava a
lasciare la terra per il sogno del lavoro in fabbrica, lo stipendio fisso tanto
biasimato e tanto ricercato da lavoratori ormai rassegnati al peggio.
Nonostante l’analfabetismo e l’inesperienza che all’epoca la
faceva da padrona, tutti sognavano un reddito certo e fisso, nonostante la loro
inesperienza e ingenuità.
La Lucania all’epoca era una terra in prevalenza basata
sull’agricoltura, la cui massima aspirazione era quella di possedere un pezzo
di terreno e coltivarlo sia per vivere che per creare un reddito familiare, da
qui parte questa incredibile vicenda, vissuta in un’epoca di analfabetismo, che
sfocia in un efferato omicidio dai toni orrendi e crudeli, roba da far
accapponare la pelle.
Era il lontano 1959, e precisamente il 1° maggio, le vittime
due tranquilli e innocui genitori, che tra stenti e tanti sacrifici erano
riusciti a crescere 3 figli maschi, inconsapevoli della loro terrificante
intenzione maturata in età adulta.
3 figli che istigati dalle proprie mogli, dopo intrighi
matrimoniali e tradimenti vari, maturano la volontà di commettere un terribile
omicidio genitoriale al limite della più efferata carneficina, da veri macellai
dell’orrore, che ancora oggi fa ribrezzo a chi ne viene a conoscenza.
Di seguito trovate un video di indagine giornalistica a cura della Gazzetta del Mezzogiorno, Repubblica e Cinegiornale LUCE, curata e ricostruita da giornalisti e testimoni che hanno vissuto la vicenda da vicino, con foto e pubblicazioni dell’epoca.
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