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I Sassi di Matera

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I Sassi di Matera (Clicca per conoscere la sua storia)

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mercoledì 26 luglio 2017

Storia di un murale...



La vera storia di questo murale

Dedicato a Maria Barbella
Lascio a Voi il giudizio se ho fatto bene o male, ma vi assicuro che leggendo a fondo la storia, consultando l'Autrice Idanna Pucci, nel frattempo diventata mia amica, e analizzando bene tutto l'archivio raccolto dall'Autrice in dieci anni di ricerca, posso solo dirvi che la morale di tutto è alquanto rispettosa di valori attribuitogli da personaggi ben più noti e degni di giudizio disinteressato, che mi ha portato a presentare il tutto all'amministrazione, e chiedere alla Compagnia Senza Teatro di accentuare, nella loro rappresentazione portata in giro per il mondo, la morale che elegge il personaggio a simbolo di valori e inorgoglisce la sua comunità di origine a renderla loro principale simbolo.
L'amministrazione non solo ha tenuto conto di tutto questo, ma ha anche fatta propria l'idea spacciandola per iniziativa intrapresa dall'artista che non sapeva nemmeno dell'esistenza di questo paese fino a qualche giorno fa, naturalmente spogliandosi di ogni responsabilità, ma inconsapevoli che la verità sarebbe comunque potuta uscire fuori da chi l'idea l'ha partorita e messa a disposizione della comunità attraverso un'amministrazione ambigua.
Quanto detto non è solo frutto di parole ma come ben sapete, il detto non mente, "Verba volant scripta manent" spero di averlo scritto correttamente, perchè il mio intento è quello di mettere ben in chiaro la situazione, fornendo non solo parole ma documenti ben scritti ed inviati a chi di dovere, nella più candida e linda delle sincerità che una persona onesta ed umile ha l'obbligo di fare.




Queste le prove del mio rapporto con l'Autrice, persona molto gentile e garbata, nei modi e nelle parole come poche persone sanno essere, non a caso pronipote della Contessa Cora Slocomb di Brazzà.


Il mio primo invito

Questo invece, è l'invito all'inaugurazione del murale, dove mi rendo subito conto che la nostra Vicesindaco, pur sapendo del mio rapporto con l'Autrice, la contatta direttamente, spillandole una dichiarazione da leggere la sera dell'evento.
Contemporaneamente, come si legge nella e-mail, l'Autrice, affida a me il compito di divulgare, in esclusiva, l'unica lettera inedita mai scritta da Maria Barbella dal carcere di Sing Sing, allegandola con la promessa di inviarmi successivamente copia dell'originale, ma stranamente la cosa non interessa a nessuno perchè completamente o volutamente ignorata.


L'invito all'inaugurazione

Continuazione

Questa è l'unica copia della lettera inedita inviatami dall'Autrice. 

L'unica inedita lettera

L'inevitabile reazione alla mancata presentazione ufficiale della lettera, è normale da parte dell'Autrice, come potete vedere, e nonostante mi rassicura con spiegazioni e prove provate, mi tocca fargli le scuse sia da parte mia che degli amministratori distratti o offesi per la mancata esclusiva concessagli, nonostante tutto noto con piacere che conferma la stima verso di me e non se la prende più di tanto, consapevole del suo lavoro e del suo valore di scrittrice, regista e giornalista, dimostrando la sua classe, gentilezza e umiltà... donna di altri tempi...  



L'indignazione

A conferma di quanto detto in precedenza, questa è la risposta...donna di gran classe...

     
 Le scuse e il ringraziamento
Dopo tutto ciò, spero che la situazione vi risulti chiara, mi rincresce soltanto il fatto di non essere riuscito a creare quella collaborazione tanto conclamata da loro verso la comunità, durante il periodo elettorale, la coesione, strumento ambiguo nelle loro mani, l'ipocrisia spuntata improvvisamente poco dopo l'elezione, l'empatia di cui fanno tanto uso verso chi non si sa, l'egoismo e la prepotenza di cui vanno tanto fieri, l'arroganza che li contraddistingue e per concludere la morbosità mista a sete di potere che li allontana sempre di più da chi avevano promesso di avvicinare alla politica attiva del paese.
Ormai non serve più redimersi, il danno è fatto, non resta altro che fare un passo in dietro e chiedere scusa.  

Comunicazione di ringraziamento